I progetti selezionati 2024
Un vero e proprio mini romanzo.
È la storia di un viaggio emotivo attraverso la crescita personale di un ragazzo che ha imparato a prendersi cura delle piante e degli insetti, grazie agli insegnamenti della madre, morta prematuramente. Bistrattato a scuola da compagni e insegnanti, Gioacchino trova conforto nella natura, in particolare in una semplice margherita, con la quale inizia un magico legame.
Ma l’amicizia viene compromessa dall’invidia e dalla diffusione inspiegabile di un terribile virus che minaccia le specie viventi. Gioacchino, determinato a salvare il mondo e i suoi cari amici della natura, si prepara per un avventuroso viaggio in sella alla sua amata bicicletta, alla ricerca di un antidoto e di un misterioso marinaio.
Gioacchino affronterà la difficile missione con coraggio: riuscirà a salvare il mondo?
La trama intensa di avventura, mistero e sentimenti profondi offre spunti di riflessione sulla vita e sull’importanza dell’amicizia e della cura dell’ambiente.
Fumetto animato in cui gli studenti prestano la loro voce ai personaggi della storia.
Le api stanno diminuendo e si comportano in modo strano. Il signor Pietro nota che non si avvicinano più all’albero di ciliegio che sta progressivamente perdendo i suoi fiori. Chiede, quindi, aiuto al un gruppo di giovani che avevano visto qualcuno spargere nel terreno un pesticida tossico.
Le api condividono il loro malessere con il ciliegio, dimostrando grande empatia: “Non deve essere facile produrre fiori quando le tue radici sono malate; ma stai tranquillo caro ciliegio, i ragazzi si stanno prendendo cura del terreno”. I giovani hanno avuto, infatti, un’idea: bonificare il terreno, piantare nuovi alberi e creare un giardino botanico, il “One Health Garden” che diventerà un luogo per accogliere tutte le scuole d’Italia e in cui poter fare esperienza della biodiversità e per assaggiare il buonissimo miele “Mille Fiori One Health”.
Gli studenti inscenano un racconto, prestando i loro volti e le loro voci a persone, piante e animali.
Il telegiornale annuncia che tutti i giardini del Piemonte sono in pericolo per via dall’espansione di un fungo, l’Amanita muscaria, che arriva anche nel giardino di nonno Martino, dove è minacciata la sopravvivenza di Magnolia e dell’orto. Qui arrivano anche strani animali esotici, una rana e una chiocciola. Il fungo si rivelerà velenoso solo per le piante ma salvifico per gli animali.
Nonno Martino si troverà a un bivio che lo costringerà ad una scelta etica: salvare gli animali o salvare la Magnolia? Alla fine troverà la soluzione affinché tutti vivano in armonia.
Le studentesse hanno effettuato ricerche, sopralluoghi e interviste, inoltre hanno utilizzato l'intelligenza artificiale per generare le immagini.
Nel parco dell’Alto Milanese, in provincia di Milano, convivono i custodi Gianni e Mario, il Picchio e la Pervinca, insieme a tante altre specie animali e vegetali. L’equilibrio dell’ecosistema viene rotto dall’infestazione di un insetto parassitario del Sud-Est Asiatico.
Questo tarlo, l’Anoplophora Glabripennis, depone le proprie larve all’interno delle latifoglie, causandone lo svuotamento, e creando scompensi anche agli animali e a tutta la vegetazione del parco.
L’equilibrio dell’ecosistema potrebbe essere perso per sempre.
Ce la faranno Gianni e il suo collega Mario ad evitare la chiusura del parco e a ripristinare la salute di tutti i membri delle tre sfere che lo abitano quotidianamente?
Nella quiete della piana Reatina, il gambero di fiume Umberto sta riposando nell’acqua fresca, all’ombra di Arcibaldo, un largo salice bianco. Ma un giorno Umberto e Arcibaldo iniziano a sentirsi male. Due scienziati cooperano per analizzare le acque e scoprono che qualcuno sta scaricando pesticidi nel fiume. Si individuerà anche il responsabile del reato: il contadino Aldevisio che tenterà la fuga dalla polizia.
A bloccare la sua auto in corsa sarà proprio uno dei rami di Arcibaldo, caduto accidentalmente a causa della malattia che ha contratto per l’inquinamento: “che almeno la mia sofferenza serva a qualcosa…”
Il fuggiasco cadrà nel fiume, proprio dove era solito scaricare rifiuti tossici. E l’ordine verrà presto ripristinato.